Santuario di San Pantaleone
La nostra storia
Storia della famiglia

La famiglia del Pozzo ha i titoli di Marchesi di Castelfilese, Signori di Montoro, Croce di Devozione del Sovrano Ordine Gerosolimilano e Patrizi di Lucerna.

La famiglia del Pozzo possiede i terreni dell'azienda siti in Montoro dalla fine del 700, con annessi ruderi del Castello Longobardo. La sede dell'Azienda è situata nell'antico palazzo della famiglia realizzato nel 1792.

L'attuale titolare è l'Ingegnere Antonio del Pozzo, succeduto al padre nel 2012, che se ne occupa attivamente coadiuvato dalla moglie Francesca


L'azienda

L'Azienda Agricola del Pozzo è sorta nell'immediato dopoguerra con lo scopo di migliorare l'efficienza nella produzione agricola, anche se già precedentemente nei possedimenti della famiglia si produceva olio e vino

Ad opera dell'Avvocato Mario del Pozzo si ha il passaggio da una gestione completamente tradizionale ad una che, pur non rinnegando la tradizione, introduce l'utilizzo di macchine agricole per la coltivazione e la raccolta.

Agli inizi degli anni '60 si deve all'Avvocato del Pozzo l'introduzione del primo trattore, della prima diraspatrice e della pressa per il mosto.

Nel corso degli anni l'azienda si è espansa sia in termini di dimensioni, con l'acquisto del fondo di Carrara effettuata agli inizi degli anni '60, sia di macchine agricole che permettessero una migliore efficienza nella gestione delle produzioni.

Storia del castello

costruito in epoca longobarda e rifatto tra XIX e XV secolo, restano cospicui ruderi della fabbrica centrale, un'altra torre quadrangolare e una seconda torre di minori dimensioni trasformata in colombaia. Segni degli incassi delle travature lignee dei piani superiori e delle finestre, prive ormai di ornamenti lapidei, si rilevano entrando all'interno dell'edificio.

Il Castello già esistente nell'887, quando apparteneva a Guaifiero, che in lotta con il Console napoletano Sergio, venne spodestato.

Nel 987, il Castello venne conquistato dalle truppe del Conte Melefrit, che vi si stabilì.

Nel 1075, la proprietà del Castello andò al normanno Raeli.

Dal 1304, si avvicendarono diversi feudatari, che ricostruirono la struttura difensiva tra il XIV ed il XV secolo.

Nel 1531, il Castello andò al Conte Bartolomeo juniore, che morì senza eredi, facendo incamerare Castello e feudo al Regio fisco.

Stemma di famiglia